Papa Francesco condanna l’omofobia e la paragona al nazismo

16 Nov 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Ieri mattina Papa Francesco ha ricevuto in udienza i partecipanti al XX Congresso Mondiale dell’Associazione Internazionale di Diritto Penale. Durante il suo discorso il Pontefice ha parlato di un preoccupante ritorno del clima d'odio che durante il nazismo portò alla morte di milioni di ebrei, omosessuali e zingari. Il Papa ha avvisato che dobbiamo essere vigili per evitare la degenerazione della cultura dell'odio.
"Ritorno della cultura dello scarto e quella dell’odio. La cultura dello scarto, combinata con altri fenomeni psico-sociali diffusi nelle società del benessere, sta manifestando la grave tendenza a degenerare in cultura dell’odio. Si riscontrano episodi purtroppo non isolati, certamente bisognosi di un’analisi. Non è un caso che a volte ricompaiano emblemi e azioni tipiche del nazismo. Vi confesso che quando sento qualche discorso, qualche responsabile dell’ordine o del governo, mi vengono in mente i discorsi di Hiltler nel ‘34 e nel ‘36. Oggi. Sono azioni tipiche del nazismo che, con le sue persecuzioni contro gli ebrei, le persone di orientamento omossessuale e gli zingari rappresenta il modello negativo per eccellenza di cultura dello scarto e dell’odio. Così si faceva in quel tempo e oggi rinascono queste cose. Occorre vigilare, sia nell’ambito civile sia in quello ecclesiale, per evitare ogni possibile compromesso – che si presuppone involontario – con queste degenerazioni."
Le posizioni della chiesa sull'omosessualità rimangono problematiche e scollegate dall'epoca in cui stiamo vivendo, ma questo pensiero del Papa - oltre ad essere vero - accende una piccola luce. Sicuramente è più "gay friendly" questo discorso di quelli di certi leader come Giorgia Genitore 1,2 Meloni e il food blogger (adesso anche tiktoker). Il Papa ci ha messo in guardia ed è stato abbastanza chiaro,  adesso sta a noi capire il suo messaggio. Fonte: Formiche.net, Huffington Post, Gryburg
Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!