Ragazzi massacrano un cane, i loro compaesani li tutelano e li giustificano (VIDEO)

24 Ott 2016 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 1 minuto

cane ucciso calabria E' stato appeso ad un albero e ucciso a bastonate il povero cane randagio che ha avuto come unica colpa quella di passare per il luogo sbagliato nel momento sbagliato. I quattro ragazzi che hanno compiuto questo terribile gesto, Luca e Francesco Bonanata, Nicholas Fusaro e Giuseppe Liparoto sono stati raggiunti da Le Iene per un commento, ma quello che è successo nel loro paese a Sangineto, un comune in provincia di Cosenza, ha dell'incredibile. Se i quattro si sono negati alle telecamere, i loro compaesani hanno fatto di tutto per cercare di cacciare l'intervistatrice. Qualcuno l'ha minacciata di colpirla con una pala, qualcun altro ha organizzato dei raduni per picchiarla, il titolare del bar ha proposto di bucarle le ruote della macchina ed un uomo ha pure finto un mancamento accasciandosi a terra. Per non parlare dell'omertà del prete e della suora e delle assurde giustificazioni: "Sono dei bravi ragazzi", "Era un gioco", "E' solo un cane". Come riporta il titolo del servizio de Le Iene che sottoscrivo: l'animale più crudele è sempre l'uomo. Ecco il video: 14793700_227619560984587_852128947_n
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