Salvini prende in giro un ragazzo dislessico con un video, la vittima risponde: “Sono gay e conosco il bullismo, lo querelo”

17 Gen 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Al peggio non c'è mai fine e questo ce lo dimostra quotidianamente Matteo Salvini. Ieri il segretario del carroccio ha pubblicato un video montato ad arte per ridicolizzare un ragazzo dislessico, Sergio Echamanov, che lo stava contestando durante una manifestazione delle Sardine in Emilia Romagna. Il food blogger sulla sua pagina Facebook ha scritto: "Guardate la carica e la grinta che avevano pesciolini e sinistri poco fa a San Pietro in Casale. Se pensano di fermarci così... abbiamo già vinto! Il 26 gennaio vota Lega". Sul caso è intervenuto anche Nicola Zingaretti: "Non c'è maggiore violenza che prendere in giro una persona per quello che è o che esprime. Dietro i falsi sorrisi e le bevute in compagnia riemerge un'anima violenta che ha come radice l'odio e l'intolleranza. Fermeremo questa deriva. A Sergio mando un abbraccio forte, da parte di tutti i democratici". Il ragazzo protagonista del video montaggio di Salvini poco fa ha dichiarato che intende querelare l'ex Ministro dell'Interno.
"Non è importante se io sia o non sia dislessico, anche se ne vado fiero, non mi vergogno di ciò che sono. Quello che è veramente importante è il comportamento di un Senatore, che fa rabbrividire. Dovrebbe rappresentare il popolo italiano, dovrebbe rappresentare i cittadini, invece ha già messo alla gogna negli ultimi mesi tante persone, sardine e non, solo per propaganda: la cosa inaccettabile è che ha ridicolizzato un essere umano, indipendentemente dalla mia condizione. Ha ritagliato il video del mio discorso a suo piacimento: non ha messo la parte in cui facevo autoironia perché non mi ero preparato un intervento. Non ha nemmeno messo quella in cui parlavo del fatto che i libri, la cultura, la musica e il teatro sono la chiave per imparare ad amare il diverso. Ho parlato su quel palco con il cuore, e molto emozionato. Per fortuna, aggiungo, c’è ancora qualcuno che cerca di essere se stesso senza finzione e senza bugie. Siamo in un sistema democratico e tali comportamenti vengono puniti dalla giustizia. Per questo un invito che faccio a tutte le persone è: abbiate sempre il coraggio di denunciare qualsiasi atto di “bullismo”, offline o online. Denunciare sempre! So cosa vuol dire essere presi di mira, io sono gay e alle superiori ero oggetto di bullismo. Ora sono un uomo forte, Salvini non mi ferisce. Ma partirà una querela nei suoi confronti".
Profondo schifo per il video di Salvini e massima solidarietà a Sergio.
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