Sanremo 2021 a rischio a causa del CoronaVirus? Parlano il sindaco di Sanremo e il proprietario dell’Ariston

20 Mag 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Sanremo è stata forse l'ultimo grande evento televisivo ad andare in onda senza modifiche. Ma l'emergenza dovuta al CoronaVirus sarà rientrata il prossimo febbraio? Nessuno può dirlo e infatti sono in molti ad interrogarsi sul destino del prossimo Festival della canzone italiana. Pare che il comune della cittadina ligure e la Rai stiano già pensando a possibili soluzioni alternative per non cancellare la kermesse canora. Se non sarà possibile usare l'Ariston c'è chi dice che verranno costruite delle tensostrutture nei dintorni. Il sindaco della città dei fiori però ha recentemente rassicurato i fan del Festival. Alberto Biancheri ha dichiarato che la storica manifestazione si farà e che ovviamente avrà luogo a Sanremo: "Una cosa è emersa chiaramente. Nessuno mette in dubbio che il Festival 2021 si svolga e che abbia luogo nell'unico posto dove è possibile, Sanremo. Questi sono i punti di partenza". E se un Sanremo 2021 ci sarà, è quasi certo che a condurlo saranno nuovamente Amadeus e Fiorello.

Lo scorso aprile Walter Vacchino, il proprietario del Teatro Ariston, non ha escluso il rinvio del Festival di Sanremo 2021.

"Serve un’ampia riflessione. Se la data di inizio febbraio non permette di fare un Festival con luci, lustrini e tutto il resto, allora può essere che si pensi di spostarlo in avanti di uno o due mesi. Ovviamente se tutto questo permette di essere più tranquilli per tutti i protagonisti, dagli artisti agli addetti ai lavori e se la programmazione Rai lo può prevedere. L’altra ipotesi, quella più ottimistica, è che ai primi di febbraio la situazione sia tale da permettere, rispondendo a certe norme, di godersi lo spettacolo come in qualsiasi altro teatro. C’è un’ultima ipotesi che non voglio nemmeno tenere in considerazione…"
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