Sassari, minacce di morte in un locale per due ragazzi gay che si sono baciati – la direzione risponde in modo assurdo

30 Set 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Ennesimo caso di omofobia, questa volta a Sassari. Sabato sera due ragazzi gay i sono baciati in pista in un noto locale del centro e un altro cliente li ha minacciati di morte.
"Andate fuori a fare queste cose che alla mia ragazza fate schifo. Io non ho niente contro i fr*ci ma dovete andarvene altrimenti vi taglio la gola”.
A rendere noto il fatto è stato il Mos, il Movimento Omosessuale Sardo.
"Insieme al suo compagno, trascorreva la serata in un noto locale della città ed è stato vittima di gravi minacce a sfondo omofobico. Abbiamo deciso di contattare uno dei proprietari per denunciare l’accaduto ma, con nostra meraviglia, riceviamo una risposta che conferma l’atteggiamento del personale del locale: ‘Ma anche loro dovevano stare attenti…c’è gente ignorante quindi bisogna evitare'. È inaccettabile che in un locale considerato friendly siano giustificati atteggiamenti omofobici e si permetta a qualcuno di minacciare di morte altri clienti solo perché non nascondono la propria omosessualità".
Ma la cosa assurda è che poco dopo la vicenda, sul profilo Instagram del locale è apparsa una storia in cui si invitano le persone a fare le "cose intime a casa o nei bagni". Per questo motivo ho chiesto privatamente al gestore del locale quali atteggiamenti dovrei evitare se mai dovessi andare in vacanza in Sardegna e mi trovassi nella sua discoteca. Potrei tenerlo per mano? L'abbraccio è già cosa da fare nel buio dei cessi?
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