Scherzi A Parte 2019, parla il direttore: “Alcuni Vip non hanno firmato la liberatoria”

12 Nov 2018 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Scherzi A Parte è tornato con la quattordicesima edizione e, intervistato dal magazine di Pomeriggio Cinque, il direttore Giancarlo Scheri ha rivelato che anche quest'anno - come sempre è accaduto - qualche vip ha deciso di non firmare la liberatoria per mandare in onda lo scherzo subìto.
"Se sono più gli scherzi riusciti o quelli falliti? Per fortuna più riusciti, alcuni, però, non sono andati in porto. E' capitato anche che qualche vip non abbia firmato la liberatoria per la messa in onda dello scherzo, ma questi sono incidenti di percorso, fanno parte del gioco. La maggior parte delle vittime accetta sportivamente la sconfitta, però alcuni si sono arrabbiati, altri se la sono legata al dito per molto tempo..."

Scherzi A Parte, i vip che negli anni passati non hanno firmato la liberatoria

Tra questi vi è (come riporta Wikipedia) Adriano Celentano; lo scherzo è riuscito, ma il cantante non ha firmato la liberatoria poiché la microcamera lo ha reso a suo parere deforme. Altre persone che non hanno firmato la liberatoria sono Giancarlo Giannini, che si infuriò e spaccò la telecamera, Sandro Ciotti, in cui affronta alcuni teppistelli che hanno compiuto atti di vandalismo su alcune auto parcheggiate, Claudio Cecchetto, che ha negato la messa in onda del suo scherzo in cui un presunto carissimo amico di Silvio Berlusconi azzarda pesanti critiche nei suoi confronti, Alessandro Benvenuti, che nello scherzo alloggia in un albergo quando improvvisamente gli viene chiesto di cambiare camera che risulterà essere tutt'altro che confortevole, Mario Capanna ed Emma Bonino.
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