“Sei un’icona lesbo?” Roberta Bruzzone si arrabbia e parla di querele

28 Mar 2018 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

La bionda criminologa Roberta Bruzzone (che sta in televisione) è stata intervistata da Francesca Fagnani a Belve, sul Nove. A domanda diretta: "La inorgoglisce essere un'icona lesbo?" la Bruzzone è apparsa irritata ed ha risposto:
"No, non mi sposta proprio niente, non mi interessa. Un conto è dire che sono un'icona gay che è una circostanza, un altro conto è dire che ero in un locale gay alla consolle: sono due cose molto diverse. Se parli di me, devi farlo con cognizione di causa, altrimenti sono cavoli amari".
La Fagnani a questo punto ha ricordato una vecchia dichiarazione della Bruzzone, che disse che chi aveva scritto di averla vista in un locale gay le aveva causato "danni gravissimi alla sua onorabilità professionale".  
“Certo, se non sono in un locale perché devi attribuire la mia presenza? Non è esagerato, assolutamente no. Se dico che lei era sulla via Salaria a passeggiare e si sono fermati gli automobilisti …”.
Immediata a questo punto la replica della conduttrice:
“Sono cose diverse, fare la prostituta e frequentare un locale gay”
Ma la Bruzzone non è apparsa d'accordo:
"Il modo in cui fu presentata la questione, era assolutamente propenso ad accreditare un certo genere, non di interesse sessuale, ma di atteggiamento e comportamento. Poiché mi è lontanissimo quel tipo di attività l’ho ritenuta una circostanza squallida e falsa, quindi mi sono mossa. Mi pare di averli querelati, ne ho querelati diversi e non ricordo con precisione”.
 
Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!