Selvaggia Lucarelli contro Le Iene: “Quel programma andrebbe chiuso”

31 Gen 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Selvaggia Lucarelli ha pubblicamente dichiarato guerra a Le Iene dopo la puntata sulla strage di Erba andata in onda martedì sera, contro l'ultima puntata de La Dottoressa Giò. Nello speciale de Le Iene curato da Antonino Monteleone, Rosa e Olindo - giudicati colpevoli della strage - sono stati fatti vedere sotto un'altra luce al grido di "...e se fossero innocenti?". Un tema che ha spaccato in due l'Italia e che ha molto toccato la Lucarelli, che si è sfogata su Twitter:
"Dopo il servizio de #leiene con pesanti insinuazioni su Pietro Castagna, figlio, fratello, e zio delle vittime della tragedia di Erba, oggi si è svegliato così. Con il popolino che ora lo vede come un assassino. In un paese civile questo programma andrebbe chiuso ora".
La Lucarelli ha poi accusato lo speciale de Le Iene di aver "scatenato la forca del popolino contro un innocente e vittima" il tutto "senza alcuna prova e con due persone in carcere giudicate da 26 magistrati". 50826191_1209351229212705_4339090611723304960_n 51097667_234057717534060_4902266523374059520_n 51392664_341782636673648_5959376739355328512_n La iena Antonino Monteleone che ha curato il servizio andato in onda martedì sera, ha così descritto a TvBlog la Lucarelli:
"La strage di Erba è una vicenda drammatica e dolorosa che stiamo affrontando con professionalità e rigore. Non è una performance di Ballando con le Stelle, quindi non mi sembra il caso di replicare (all'accusa di usare la tecnica del cherry picking, ovvero sposare una tesi citando solo le prove a sostegno ignorando quelle che la smontano, ndr). Temo che confonda il cherry picking con la selezione giornalistica dei fatti rilevanti. Tipico di chi si improvvisa in questo mestiere".
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