Selvaggia Lucarelli attacca Marco Carta e lo sbugiarda pubblicando il contenuto di una mail

21 Giu 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Continua il Marco Carta Pride Gate, scoppiato con un post di uno degli organizzatori del Pride di Modena, che ha scritto che lo staff del vincitore di Amici avrebbe chiesto una grossa cifra per presentarsi alla manifestazione. A seguito di questa dichiarazione, Selvaggia Lucarelli su Il Fatto Quotidiano ha svelato che il management di Carta avrebbe chiesto 8.000€. Ieri il cantante - durante un'intervista radiofonica - ha smentito la versione della giudice di Ballando con le Stelle.
“Io non ne sapevo nulla, ho letto la notizia e pensavo fosse una fake news. Ho chiamato il mio manager e lui mi ha detto ‘sì, hanno contattato il promoter’. Dietro gli artisti ci sono delle macchine gigantesche. Il promoter è esterno all’artista. Ho chiesto al mio manager di mandarmi la mail e ho visto che non erano stati chiesti 8.000€, ma meno. Mi chiedo quindi perché far diventare gigantesca una cosa piccola. Perché gettare odio e fango in una manifestazione dove si dovrebbe parlare di amore e diritti. Io sarei andato volentieri se avessero preso accordi con me. Ad esempio al Gay Pride di Matera andrò gratuitamente. A loro ho risposto in mezza giornata, quindi vedete che le cose non combaciano?"
Oggi però arriva l'affondo di Selvaggia Lucarelli, che in un nuovo articolo de Il Fatto Quotidiano rivela le cifre esatte contenute nella mail.
"Se Marco Carta abbia rubato o no alla Rinascente non lo sappiamo, di sicuro però sappiamo che il cantante ha qualche problema con la verità. Il giorno dopo l' episodio del furto infatti, l' organizzatore del Gay Pride a Modena, Matteo Giorgi, aveva scritto un post su Facebook: Ora, a parte che i manager fanno le veci degli artisti e prendono decisioni condivise con gli artisti, la mail visionata dal Fatto parla chiaro: Massimiliano Notario, il suo manager, ha chiesto 6.500 euro più Iva (dunque 7.150 euro) più spese di vitto e alloggio per tre persone. La somma fa approssimativamente gli 8.000 euro in questione. Del resto, quando prima del suo coming out gli si chiedeva se fosse omosessuale, Carta rispondeva: "Non sono gay, la gente è molto cattiva". Ecco, non ha chiesto 8.000 euro, quelli del Modena Pride sono molto cattivi."
In passato ho attaccato più volte Marco per le sue paparazzate con ragazze e le risposte alle domande sulla sua presunta omosessualità, ma questa volta mi sento di spezzare una lancia in suo favore. Sugli 8.000€ avrà detto un'inesattezza, ma ha dimostrato di essere in buona fede andando al Matera Pride a titolo gratuito, questo gli fa onore. Fonte: Selvaggia Lucarelli per Il Fatto Quotidiano
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