“Il sultano dei Brunei uccide i gay, ma suo figlio è omosessuale” – outing al principe Azim

10 Apr 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

In 69 paesi del mondo la comunità LGBT è perseguitata e i suoi membri rischiano multe, il carcere o la pena di morte. Dallo scorso 3 aprile in Brunei è passata la legge che punirà con la lapidazione i gay e gli adulteri. La comunità LGBT del Brunei si è dichiarata sconvolta ed impaurita, come riportato dalla BBC:
“Un giorno ti svegli e ti rendi conto che i tuoi vicini, la tua famiglia o anche quella bella signora anziana che vende le frittelle di gamberetti sul ciglio della strada non pensano più che tu sia umano, e che sia giusto che tu venga lapidato”.
Lunedì Perez Hilton ha lanciato una bomba che riguarda proprio il Sultano del Brunei. Il noto blogger americano ha fatto outing al figlio del Sultano, il Principe Azim.
"Sapete tutti che sono cambiato. Adesso non faccio più outing alle persone. In passato l'ho fatto spesso è vero, ma ho detto che non l'avrei più fatto.  Oggi però faccio un'eccezione. Immagino che il sultano del Brunei non sappia che suo figlio, il principe Azim, è un grandissimo omosessuale. Tranquilli che non verrà ucciso da suo padre. Io comunque conosco di persona il principe, forse suo padre non lo conosce così bene. Almeno spero, perché se conosce bene suo figlio e ha comunque fatto passare una legge che legalizza la pena di porte per gli omosessuali, allora fa schifo".
Il Principe Azim non ha mai dichiarato di essere omosessuale, ma tra le sue amicizie ci sono molti vip legati alla comunità LGBT, da Gus Kenworthy a Caitlyn Jenner. Questo non significa che meriti l'outing. Perez Hilton ha aperto la bocca con troppa facilità, soprattutto perché in questo caso, il padre del ragazzo è un folle a capo di una nazione, che pochi giorni fa ha legalizzato la pena di morte per i gay.  
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