Torino, parco giochi nega lo sconto famiglia a due padri gay con i loro figli: “Non siete una famiglia vera”

26 Giu 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Sconti per le famiglie, ma non quelle arcobaleno, questo è quello che è accaduto in parco acquatico in provincia di Torino. Due papà con i loro figli di 4 e 5 anni si sono presentati al Blu Paradise di Orbassano, hanno chiesto di usufruire della promozione riservata alle famiglie e si sono sentiti rispondere: "Voi però non siete una vera famiglia". Nonostante i due uomini abbiano assicurato di essere uniti civilmente ed avere due bambini, la struttura si è rifiutata di concedere ai 4 lo sconto. Sul caso è intervenuta anche la Uil Diritti, sezione del sindacato che tutela i lavoratori e lavoratrici LGBT: "Si tratta di un comportamento deprecabile, che arriva proprio nei giorni in cui ogni anno a Torino e nel mondo si celebra il Pride - ha dichiarato Gabriel Guglielmo, sindacalista e agente scelto di polizia locale - Ai due papà sono state date spiegazioni inaccettabili come ‘voi non siete una famiglia, non siete una coppia'. Un’affermazione grave. In quella struttura dovrebbero aggiornare le loro disposizioni. Poi c’è da chiedersi se alle coppie eterosessuali chiedano il certificato di matrimonio… Perché una giustificazione data alla coppia per negare la loro condizione di famiglia, è che troppe coppie di amici o di amiche con uno o più figli al seguito, per ottenere lo sconto potrebbero presentarsi come coppia omogenitoriale. Una spiegazione per niente convincente. In quella struttura evidentemente c’è una precisa volontà discriminatoria". Anche il Partito Democratico ha preso una posizione chiara sulla vicenda: "Un atto vergognoso e discriminante, in una parola omofobico. Un'ingiustizia per questa famiglia, per i due padri e i figli. La strada culturale e politica da fare è ancora lunga e ogni passo è una battaglia, che è anche la nostra battaglia. Per noi tutte le famiglie sono Famiglia. Mandiamo un abbraccio ai due papà e ai loro bambini". Adesso prepariamoci al comunicato della struttura: "Siamo super friendly e abbiamo tanti lavoratori LGBT".
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