Uccide e dà fuoco al figlio perché gay: arriva la sentenza per la madre mostro

09 Dic 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Quasi 3 anni fa Tatiana ha ucciso a coltellate il figlio perché gay e poi ha dato fuoco al corpo del povero ragazzo. La donna all'inizio ha dichiarato di non essere l'assassina di Itaberli, ma le prove l'hanno incastrata. Finalmente qualche giorno fa un giudice ha condannato Tatiana Ferreira Lozano Pereira a 25 anni e otto mesi di reclusione, con l’accusa di omicidio premeditato e occultamento di cadavere. Ci sono altre due persone coinvolte in questo tremendo crimine, Victor Roberto da Silva e Miller da Silva, entrambi condannati a 21 anni e 8 mesi di carcere. Processo rinviato invece per Alex Canteli Pereira, ex compagno di Tatiana, che l'ha aiutata a dare fuoco al corpo di Itaberli e a nascondere i resti. Giustizia è stata fatta, anche se 25 anni sono fin troppo pochi per questo demonio.

La testimonianza dello zio di Itaberli contro Tatiana: "L'ha ucciso perché era gay".

“La madre non l’ha mai accettato perché era gay e abbiamo già sospettato di lei dalla scomparsa, visto che lei non voleva sporgere denuncia. Penso che una vera madre dovrebbe amare suo figlio nonostante tutto e non fare una cosa così orrenda . Lui era un ragazzo che lavorava, molto educato e non lo dico perché ero lo zio è la verità. Sua madre lo trattava male perché lui era gay e quindi lui era venuto a vivere con me e sua nonna fino al 29 dicembre 2016, poi Tatiana l’ha convinto a tornare da lei ed è successo il peggio. Il crimine è stato premeditato perché sua madre era molto tranquilla, poi quando abbiamo parlato con la polizia ha cominciato a comportarsi in modo diverso. Vogliamo che sia fatta giustizia. Adesso lei deve pagare!”
  Fonte: gay.it, Portalmedia
Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!