Rimandano l’Unione Civile a causa del CoronaVirus e vengono insultati dagli omofobi su Facebook: “Schifosi contro natura”

20 Apr 2020 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti

Marco e il suo compagno hanno dovuto annullare la loro Unione Civile a causa del CoronaVirus e qualche giorno fa il ragazzo ha condiviso la foto di un bacio con il futuro marito in un gruppo Facebook da 30.000 persone.
"Abbiamo dovuto annullare il nostro Matrimonio che si sarebbe tenuto il 27 maggio 2020 La causa la conoscete tutti! Però questo ci unisce ancora di più in questo momento difficile! Questo vuol dire che il progetto al quale abbiamo dedicato cuore e mente per mesi e mesi avrà ancora più tempo del dovuto per essere ancora più spettacolare".
Marco mi ha scritto per farmi notare come tra i tanti commenti pieni di affetto, ne siano arrivati anche molti impregnati di odio e omofobia.
"Ciao Bitchy volevo portare alla tua attenzione una cosa che nel 2020 credevo fosse un pochino cambiata ma a quanto pare mi sbagliavo. Ieri ho postato una foto mia é del mio compagno su un gruppo Facebook dal nome “io resto a casa” con più di 30000 mila iscritti da tutta Italia, spiegando che a causa corona virus il nostro matrimonio ovviamente è stato annullato! La maggior parte dei commenti “grazie a dio” sono risultati molto positivi, facendo diventare la foto vitale. Però ovviamente ci sono stati tantissimi e dico tantissimi commenti omofobi e insulti di ogni tipo! Speravo che la quarantena facesse riflettere più le persone e che ci saremmo ritrovati in un’Italia un pochino più moderna ed educata ma mi sbagliavo. Io sono forte e con il mio compagno ho costruito una vita che niente è nessuno può cambiare o demotivare! Ma tante volte penso alla cattiveria di certa gente, che se dovessero colpire un ragazzo o una ragazza un pochino più debole e magari appena “avviata in questo mondo diciamo” mi viene male nel pensare a come potrebbe reagire a certi insulti. Marco"
Questo per farci riflettere su quanto ancora ci sia da fare per cambiare l'Italia, che non è (come invece sostengono molti) un paese dove tutti sono liberi di amare. L'omofobia è viva e vegeta, quindi arrendersi adesso sarebbe controproducente. Denigrare coming out, Pride e manifestazioni di supporto alla causa LGBT non è la strada giusta.  

Gli insulti ricevuti da Marco e il compagno su Facebook:

"Chi pensa di incoraggiare questi due ragazzi nel loro rapporto, non ha capito nulla di ciò che succede nel mondo, lo volete capire che questo viene dal demonio e non da Dio? Chi non lo capisce oggi, lo vedrò un giorno, ma vi rendete conto che l'amore, il vero amore è tra uomo e donna?" "Loro sono contronatura" "Leggete la Bibbia e capirete se è normale o no tutto questo. Non è omofobia ma parola di Dio che vieta i rapporti contro natura. Pregherò per voi affinché fino a quel giorno vi arrendiate all' amore di Cristo che è morto per l' intera umanità per il perdono dei peccati di tutti.Dio ama gli omosessuali ma desidera che come tutti gli uomini abbandonino il peccato e si convertivo a lui.Ci sono dei versi in cui Dio dichiara che tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio. Il diavolo fa credere che gli altri giudicano e non rispettano gli omosessuali ma non è così Dio ci ama tutti allo stesso modo ma non vuole che rimaniamo nel peccato". "Che schifo che fanno questi" "I malati sono da curare, non da comprendere" "Non si può vedere una cosa del genere" "Basta andare contro Dio e la vera natura" "Questa non è normalità accettatelo"
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