Verona: prete vieta ad uno zio gay di fare da padrino al nipote

13 Dic 2015 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 1 minuto

zio-gay Io continuo a ripeterlo da anni: se tutti i gay e relativi parenti e amici (e tutti i non omofobi) smettessero di frequentare o far parte di sette, associazioni, religioni, istituzioni omofobe, queste situazioni non si verificherebbero. Per quale motivo c'è questo bisogno di cercare accettazione da parte di chi ci disprezza, perché pretendere di partecipare a funzioni, eventi di una religione che ci ha ucciso, spinto al suicidio nei secoli e continua a discriminarci, io giuro che non vi capisco. E' come se un vegano cercasse disperatamente di far vendere vegan food alle macellerie. Si può credere in Dio e avere una vita spirituale anche senza far parte di sette omofobe.
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