Virginia Raffaele: gli esorcisti l’accusano di aver invocato Satana a Sanremo – intervengono Salvini e Gasparri

13 Feb 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Virginia Raffaele accusata di aver invocato Satana a Sanremo. No, non è Lercio e nemmeno l'idea di Ryan Murphy per un Italian Horror Story. Queste sono le accuse di Don Aldo Buonaiuto, esorcista e sacerdote della Comunità Giovanni XXIII.
"Pur non comprendendo quale fosse l’intento, il ridicolizzare o, ancor più grave, inneggiare il nome di satana in prima serata su Rai Uno, penso sia stato uno scivolone sconcertante. Lei sul palco, un 'pulpito' da cui per ben 5 volte viene invocato il nome di Satana. Non si è tenuto conto della fede dei tanti cristiani che seguivano uno dei programmi più amati dagli italiani, mancando così di rispetto specialmente alle tante persone che sono realmente oppresse dalle forze del male. Penso sia opportuno che la brava comica Virginia Raffaele spieghi il senso di questa sua esibizione e che si ritorni a riflettere sulle ripercussioni di certe scelte che non possono ritenersi apparentemente banali" Ma le proteste sono arrivate anche dall’Associazione Internazionale Esorcisti: "Grande rammarico in merito alla puntata sanremese nella quale il richiamo esplicito a Satana, attraverso gesti e parole, evidenzia l’immagine svilita di un intrattenimento grossolano, che scherza con il dolore delle vittime".
Sul caso sono intervenuti anche il Ministro Matteo Salvini, Maurizio Gasparri e il magazine 'In Terris'.
"Improvvisamente, dal “golfo mistico posteriore” del palcoscenico, compare uno sfondo a scacchi dalle facciate rosse, nere e verdi dando inizio alla performance della bravissima Virginia Raffaele. - si legge su In Terris - Divertentissimo il suo sketch comico parodiando la canzone classica “Mamma” di Beniamino Gigli. Ma è solo un attimo, pochi secondi e quel palco, con quel gioco “armonico di luci e di colori diventa un “pulpito” da cui per ben 5 volte viene invocato il nome di Satana. Cinque volte. La Raffaele, imitando il testo della nota canzone come se fosse ascoltata da un vecchio disco che gira su un grammofono rotto, interrompe il testo. Dopo alcune sillabe incomprensibili, senza nessuna sequenza logica delle stesse interruzioni, pronuncia distintamente e per ben 5 volte il nome di Satana. E facendo un macabro giro su se stessa, si ferma assumendo una inquietante posizione del corpo. Il pubblico, e tra questi sicuramente molti fedeli cristiani, ha il diritto sapere. Cosa è accaduto su quel palco? Tecnica subliminale e manipolatoria. Il messaggio inneggiante al demonio, minaccia reale del mondo moderno. Mina il cuore della cristianità e le coscienze dei più giovani. Coscienze già intimidite dalle violenze esplicite presentate dai mass media e dalle nuove piattaforme interattive."
 
"Ho saputo della questione. Ho letto le considerazioni di Don Aldo Buonaiuto.  Lui è una persona che conosco e reputo di assoluta serietà. - ha scritto Maurizio Gasparri - Ho visto il filmato in cui in effetti, a scopo satirico?, Virginia Raffaele a Sanremo in uno sketch sembra citare Satana varie volte. Equivoco acustico? Modo di dire che potrebbe capitare a chiunque? Altro? Sarà la stessa Raffaele, ormai celebrata artista, a svelare il mistero. Lo dirà lei. Così almeno questa coda, diabolica sanremese uscirà dal campo delle controversie festivaliere e resterà in campo solo la musica"
Italia, anno 2019. Se non fossero intervenuti dei politici (tra cui un ministro) mi sarei messo a ridere, ma in questo caso non ci riesco. B!tches se improvvisamente dovessi smettere di aggiornare il blog, sappiate che probabilmente significa che qualcuno è venuto a prendermi e...    
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