Young Signorino fa pesanti accuse al suo ex team: obbligato a dire bugie e portato a drogarsi

09 Ott 2018 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Ieri l'ex manager di Young Signorino ha smascherato le presunte bugie del suo ex assistito e oggi il trapper ha risposto lanciando pesantissime accuse. Young Signorino ha dichiarato che il suo ex team non l'ha aiutato ad uscire dal tunnel della droga (ma, anzi...).
"È vero, ero percepito come un personaggio costruito, ma solo perché ero una marionetta in mano ad altre persone.  Ho conosciuto Jessica quest’estate, durante il tour, e mi sono subito innamorato. È stata lei ad accorgersi della situazione in cui mi ero infilato.
 Mi rendevano scem0 con gli stupefacenti perché sapevano che era il mio punto debole: non è vero che mi hanno aiutato a uscirne, tutt’altro. Jessica mi ha aiutato davvero, piano piano. Così ho iniziato ad allontanarmi dal team e a fare le cose da solo. Ora non ho alcun management, solo un’agenzia che mi segue per il tour, ma meglio così: guadagno molto di più, anche perché non devo più dividere niente con nessuno”.
Non vedo più nessuna sostanza stupefacente da mesi e consiglio agli altri di non usarla. Anche se nei miei testi se ne parla, non vuol dire che io stia esortando le persone a usarla".
Il trapper ha anche detto di essere stato obbligato a mentire, come ad esempio sul caso del "figlio".
“Non ho alcun figlio, come avevo già detto nei giorni scorsi sui social. Ma ero stato obbligato a dirlo”.
E se anche questa litigata a distanza fosse una montatura come quella del figlio?
Fonte: Il Fatto Quotidiano, articolo di Giulio Pasqui
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